Archivio foglio informativo

Perchè un Comune Virtuoso (dal foglio informativo)

Da tempo ormai, ma particolarmente in questi ultimi anni, il nostro modello di sviluppo si è inceppato.
Abbiamo portato ad attuazione un eccesso generalizzato di ogni aspetto del nostro vivere, un modello consumistico senza più limiti che ci sta portando verso una strada autodistruttiva, una consumazione totale.

Alcuni studiosi, capaci di individuare gli elementi significativi di questo processo negativo, ci stanno richiamando con sempre maggiore insistenza alla necessità di invertire il cammino e di riportare sotto controllo i diversi aspetti della nostra vita: uso del territorio, organizzazione urbanistica, produzione e consumo di energia, gestione dell’acqua, produzione di beni, consumi, organizzazione dei rifiuti, qualità e livello dei servizi comuni, modello formativo e culturale..
In molti comuni, ed in modi diversificati, questa modificazione di tendenza è stata avviata ed i risultati raggiunti sono di soddisfazione ampiamente condivisa dai cittadini: sono i “Comuni Virtuosi”.

Crediamo che la strada del “Comune Virtuoso” sia un percorso ormai obbligato per tutti, anche per il nostro Comune, per tendere verso una qualità della vita migliore per ognuno di noi e per noi tutti insieme nella Comunità alla quale apparteniamo.
 
 

Acqua pubblica, acqua pulita. Un consiglio comunale aperto (dal foglio informativo)

Il nostro Movimento è stato uno dei principali sostenitori del referendum sull’acqua, svoltosi nello scorso mese di giugno, con una presenza pubblica assidua di informazione e promozione nella nostra Comunità.

Il referendum ha visto la partecipazione oltremodo numerosa dei cittadini di Trevignano, i quali si sono espressi con una decisa maggioranza per la gestione pubblica dell’acqua che consenta il controllo degli utenti sulla gestione, sulle tariffe e sulla qualità dell’acqua.

A seguito di ciò, il Movimento ha chiesto formalmente all’Amministrazione di convocare un “Consiglio Comunale Aperto” su questo argomento, per permettere a tutta la cittadinanza di essere informata sulla situazione in atto e di essere partecipe delle decisioni da assumere per dare attuazione alla scelta effettuata con il referendum.

A sostegno di questa richiesta, il Movimento ha organizzato un punto informativo a Piazzale del Molo, sia per rendere pubblica l’iniziativa che per raccogliere le firme dei concittadini che condividono questa esigenza di partecipazione e confronto sul tema acqua, dopo aver affermato con il referendum il proprio preciso orientamento.



Piani di lottizzazione - rete idrica e fognaria: un problema aperto (dal foglio informativo )

Nel mese di luglio il Consiglio comunale ha approvato un piano di lottizzazione per 5 lotti in località «la Cupoletta», illustrato in dettaglio così: è prevista una strada, l’illuminazione, il verde, l’allaccio alle fogne ... tutto conforme alla legge. E l’acqua? «L’acqua no, non ci sono i tubi per l’allaccio alla rete idrica» .
Non ci sono i tubi, appunto. Lì non arriva la rete idrica. In una località a 2km circa dal centro storico gli abitanti non avranno accesso all’acqua potabile e se un giorno l’Acea dovesse veramente mettere in opera l’impianto per la potabilizzazione dell’acqua (che avrebbe dovuto essere pronto a gennaio 2011), loro dovranno comunque uscire di casa per rifornirsi di acqua, come nel Medioevo. Purtroppo, gran parte delle abitazioni di Trevignano sono in questa stessa condizione e moltissime non sono neanche allacciate alle rete fognaria (Cobis).

Non si tratta di costruzioni abusive, bensì di edifici realizzati con i permessi previsti per legge e rilasciati dal Comune anche in assenza delle cosiddette opere di urbanizzazione primaria. In teoria, un edificio senza acqua corrente e fogne, non ha diritto all’abitabilità e, quindi, non può essere utilizzato come abitazione. Evidentemente, a Trevignano non è così. L’adeguamento della rete fognaria e di quella idrica allo sviluppo edilizio della cittadina avrebbe dovuto essere realizzato dall’Acea Ato2 ma non risulta che l’amministrazione comunale si sia interessata all’argomento, abbia chiesto all’Acea di dare corso a un piano di investimenti che non può non essere stato contemplato al momento della consegna del sistema idrico integrato (SII) all’Ato2 nel 2006.

Chiediamo che sia valutata appieno questa situazione ed il rischio sanitario di questo numero imprecisato di fosse biologiche che, paradossalmente, rischiano di inquinare i pozzi dello stesso terreno, dei terreni circostanti fini ad arrivare alle acque del lago.



Vogliamo parlarne (dal foglio informativo)

Centro espositivo- Via Asinelli
Sono anni che Trevignano contempla la presenza di un’opera edilizia pubblica incompiuta: il mai nato Centro Espositivo di via degli Asinelli, costruzione collocata in area ambientale di pregio e strategica per la definizione urbanistica della zona di espansione del paese. Perché questo? Perchè ancora cosi? Fino a quando? A quale prezzo?


Parco Giochi e attrezzature sportive
Al momento dell’amputazione del parco giochi i ragazzi di Trevignano avevano ricevuto una solenne promessa, vale a dire la realizzazione di un ampliamento del Parco con riallestimento di un campo di calcio ed altro.
Ad oggi si vede soltanto un mini campetto per i piccoli ed un centro per gli adulti; gli adolescenti rimangono esclusi. Dove li vogliamo mandare?


Viabilità e Parcheggi
L’occupazione a scopo di parcheggio da parte dei veicoli in circolazione ha raggiunto livelli intollerabili. Il Paese è cresciuto, il traffico è aumentato, la viabilità non è stata adeguata, i parcheggi nemmeno, proposte nuove di mobilità non se ne vedono. A quando un progetto che affronti il problema?